Get this now | Nimona, ragazze-mostro

Draghi, villain, eroi, segreti, piani misteriosi. 
Queste sono le premesse di Nimona di Noelle Stevenson (Bao Publishing), e dico, solo per queste premesse alquanto semplici dovreste correre a leggerlo. Il punto è che per quanto appunto possa apparire semplice il soggetto di questo fumetto leggerlo in realtà vi provocherà emozioni ben più forti. 



Nimona è una ragazzina mutaforma (da gatto a drago, da essere umano a scoiattolo) che si offre volontaria per il ruolo di spalla del malvagio Lord Ballister Cuorenero, un ex cavaliere che ha accettato il ruolo di malvagio, di cattivo tra i più cattivi del regno, dopo aver perso un braccio durante la giostra contro l'amico Ambrosius Lombidoro (i nomi ragazzi, i nomi), diventato invece, ovviamente, paladino della giustizia e campione dell'Ente, una misteriosa società segreta che si occupa degli affari del regno. 
L'opera svela lentamente la sua trama, partendo da semplici gag tra Nimona e il suo boss, con il quale condividiamo il punto di vista, fino ad azioni potenti che porteranno verso un finale ad alta tensione, che dovrà rivelare cosa veramente si nasconda dietro l'ente, e sopratutto quale sia il passato, la causa, dei maestosi e terribili poteri di Nimona

Ma dietro all'intreccio si nasconde un percorso che porta all'accettazione di sé di ognuno dei personaggi, attraverso l'evoluzione dei rapporti, smaltendo rancori e frustrazioni tenute nascoste molto a lungo, e molto più crudelmente rispetto ai segreti dell'Ente. 
Ed è questo che chiaramente rende speciale Nimona, il suo essere una bomba emotiva a rilascio graduale, capace di farvi sghignazzare (non ridere attenzione, proprio sghignazzare, siamo insieme a un villain santo cielo!) fino a farvi chiudere il volume con gli occhi lucidi. 
Non pecca, mai, neanche una volta, neanche in una tavola. 

Noelle Stevenson ha creato un mondo dove magia e scienza coesistono nelle loro più sublimi manifestazioni. Non è steampunk, non è urban fantasy. È qualcosa di molto vicino al mondo di Adventure Time probabilmente, ma privo delle sue dinamiche casuali e governato invece da leggi precise e manifestazioni regolari. Ci sono roccaforti e mercati medievali insieme a schermi (volutamente pacchiani) per comunicare messaggi, ci sono draghi (e attenzione, i draghi sono creature che esistono, visto che Nimona è capace di tramutarsi in uno di loro sebbene abbia specificato "solo creature esistenti") e pistole laser. Laboratori e montagne che celano magie arcane.
E la dicotomia tra magia e scienza è espressa perfettamente nel rapporto tra Nimona, essere magico e misterioso per eccellenza, e Ballister, stratega che si affida completamente alla scienza per ideare i suoi piani.
Nel mezzo la misteriosa sfera creata da una scienziata: "Questo dispositivo, signore, è il primo a conciliare scienza e magia!"

I tre personaggi, Nimona e Cuorenero, ma anche Lombidoro, muteranno le loro ambizioni, dimostrando di non essere cattivi senza pietà o eroi bugiardi.
E sopratutto Nimona, che vedremo sempre attraverso gli occhi di Cuorenero dimostrerà di essere non solo una spalla divertente e chiassosa, una ragazzina esuberante e crudele, ma una vera e propria ragazza-mostro, molto più potente, molto più reale e vincente del classico stereotipo della donna donata di immensi poteri e per questo intoccabile e/o condannata. 
Per questo Noelle Stevenson ha dedicato quest'opera a loro, "A tutte le ragazze-mostro", a quelle capaci di scegliere da sole.

Share:

0 commenti